La collaborazione con L. Sassoli de Bianchi

Tra Pinto e Sassoli de Bianchi riprende una attiva solidale collaborazione con la realizzazione di importanti esposizioni, patrocinate dallo stesso Sassoli, dal 1983 al 1992.

Nel 1992 alla libreria Feltrinelli di Bologna viene presentato il libro "Per uscire dalla valle". Critica di me stesso, a cura di Omar Calabrese, con la partecipazione di Calabrese, Cacciari, Gualdoni e Mauro Mancia.

Il gallerista bolognese Tiziano Forni, intenzionato a proporsi ufficialmente come suo mercante, nel 1993 realizza una mostra personale di Pinto alla Galleria Forni Tendenze, ma alcuni eventi contingenti di natura politica ne impediscono il proseguimento.

Pinto, sostenuto da personalità del mondo politico - culturale, in conseguenza della messa in discussione della gestione della Galleria d’Arte Moderna (GAM) di Bologna, propone a Sassoli di candidarsi a Presidente del primo Consiglio Amministrativo della GAM. Nel 1995 con la nomina a Presidente, Sassoli cessa drasticamente ogni rapporto con Pinto.
In conseguenza alla rottura del rapporto di Sassoli, Pinto interrompe nuovamente ogni relazione con il mondo ufficiale dell’arte per rimeditare tutta la sua vicenda artistica - esistenziale.